Un periodo felice che ritorna

Il Museo Casa Pascoli, monumento nazionale dal 1924 e dal 2017 gestito dal Comune di San Mauro Pascoli, è il fulcro dell’attività museale e dell’offerta ludico-didattica legata alla figura del Pascoli dell’intero Comune grazie anche ai profondi rapporti con le associazioni culturali locali e ai professionisti di settore. La poesia di Giovanni Pascoli nasce proprio qui, nel ricordo di un periodo felice che ritorna continuamente nella sua opera, di quell’infanzia spensierata e improvvisamente infranta da una fucilata che colpì a morte il padre Ruggero il 10 agosto 1867.

Le attività in cui siamo state coinvolte dal Museo sono molteplici:

  • conservazione del patrimonio pascoliano e progressivo arricchimento;
  • accoglienza dei visitatori e visite guidate; laboratori didattico-teatrali per scolaresche;
  • ricerca tramite le fonti per produzione di materiali per eventi, pubblicazioni, attività ludico-didattica e visite in costume d’epoca;
  • allestimento mostre temporanee e teche espositive; organizzazione di educational, festival e inaugurazioni; promozione di percorsi turistico-culturali e cura della comunicazione sui social, in particolare Facebook e Instagram;
  • sviluppo di approfondimenti tematici per eventi, postazioni interattive, nuove forme di comunicazione in collaborazione con altri Enti e Circuiti Museali come Case Museo dei poeti e scrittori di Romagna, Istituto Beni Culturali, Associazione Nazionale Case della Memoria, Musei Rubicone & Mare.

Testimonianze

“La nube nel giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
nell’ultima sera.”

Il servizio civile è un’opportunità. Per me, un’occasione di crescita e consapevolezza, l’opportunità di esperire la realtà altrimenti inaccessibile di un museo. Superando la selezione, ho potuto toccare con mano la vita quotidiana della direzione museale, la frenesia delle settimane antecedenti un grosso progetto, come l’inaugurazione di un nuovo museo Multimediale. Risultando idonea, ho potuto respirare l’aria di un archivio – non solo la polvere – l’eccitazione di una nuova scoperta, di una ricerca, o semplicemente di apprendere qualche altro aneddoto sull’amato Poeta. L’anno scorso, quando ho fatto domanda per il servizio civile e non sono stata ammessa, semplicemente sono andata avanti con la mia vita universitaria senza pensarci troppo. Quest’anno, un po’ per sfida con me stessa e un po’ per curiosità, ho fatto domanda per il Museo, anche se mi sembrava una meta irraggiungibile. Lo ammetto, non sapevo bene cosa stavo facendo, non l’ho fatto perseguendo una missione di cittadinanza attiva o patriottica, quanto per provare un’esperienza diversa che potessi anche conciliare con la scrittura della tesi per l’università. Ed eccomi qua, quasi a metà del percorso, innamorata del lavoro che svolgo ogni giorno come operatrice volontaria, e con la voglia di dare il massimo non tanto per un compenso monetario, ma per una ricompensa intellettuale.

Sofia Pracucci, volontaria

BANDO UNIVERSALE 2019

“Cantavano come non sanno
cantare che i sogni nel cuore,
che cantano forte e non fanno rumore”

Il Servizio Civile è per me un sogno che si realizza, un progetto strutturato all’interno di una comunità dall’identità ben definita anche grazie al patrimonio culturale che possiede. Ho partecipato al bando di Servizio Civile dapprima nel 2016 e poi nel 2018 convinta che il Servizio Civile sia un’ottima opportunità di crescita personale e di conoscenza della realtà locale e dei bisogni dell’altro. Il servizio svolto è stato illuminante nel comprendere come spendersi per l’Italia e nel capire in quali attività e progetti sento di essere realizzata,soddisfatta, in una parola felice.

Il Museo, il Comune di San Mauro Pascoli e la Direzione Museale nella figura di Rosita Boschetti si sono impegnati nel formarmi fornendo materiali e mettendo a disposizione dei volontari spazi e dipendenti specializzati. Un processo di formazione unico, trasparente e umano.

Jessica Magalotti, volontaria

Per approfondire

San Mauro Pascoli è un comune di circa 11.000 abitanti della provincia di Forli-Cesena che fa parte del Distretto Rubicone Costa intento a riunire nove comuni comprendendo zone collinari, pianeggianti e costiere.
I primi documenti scritti relativi a San Mauro risalgono al Medioevo, in questo territorio restano tracce della colonizzazione romana. Uno dei più importanti assi centuriati è il decumano che oggi coincide con Via Tosi, significativa perché collegava il centro di San Mauro alla Torre, antica Giovedìa e attuale Villa Torlonia, sede del nuovo Museo Multimediale.
La Torre è il luogo in cui lavorava per conto dei Torlonia Ruggero Pascoli, padre del poeta, e da marzo, insieme a Casa Pascoli, è parte del polo museale del Parco Poesia Pascoli che unisce i luoghi della memoria pascoliana.

Al crocevia di queste nuove realtà si colloca il Servizio Civile, un’opportunità di apprendere nuove conoscenze, interagire con il pubblico, relazionarsi con le figure professionali di riferimento, sentirsi parte di un progetto, condividerne gli obiettivi e rafforzare il senso di identità ed attaccamento alla comunità.
In quest’ottica, il museo come istituzione nel cuore della società, è un importante mezzo di scambio culturale. I musei del Parco Poesia Pascoli hanno il potere di stabilire un dialogo tra culture, costruire ponti per un mondo pacifico e contribuire allo sviluppo sostenibile.
L’esperienza del Servizio Civile è per noi un’occasione di maturazione, crescita personale e valorizzazione culturale all’interno della realtà locale.
Il progetto ci ha consentito di sviluppare abilità di problem solving, decision making e team working e consolidare lo spirito di iniziativa personale per apportare migliorie ai servizi già presenti sul territorio.

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