Le sanzioni, ordinate per gravità dell’infrazione commessa, sono le seguenti:
– Rimprovero scritto (inosservanza degli orari ed assenza ingiustificate; condotta non conforme a principi di correttezza; negligenza nella cura dei locali e dei beni mobili);
– Decurtazione della paga, da un minimo pari all’importo corrispondente ad un giorno di servizio ad un massimo pari all’importo corrispondente a 10 giorni di servizio (violazione ripetuta delle norme che comportano un richiamo scritto; rifiuto ingiustificato di seguire le direttive dell’OLP; comportamenti tesi ad impedire o ritardare l’attuazione dei progetti);

– Esclusione dal servizio (violazione ripetuta delle norme che comportano la decurtazione della paga; persistente ed insufficiente rendimento del volontario; comportamento da cui derivi un grave danno all’Ente; all’UNSC o a terzi; comportamenti che implichino una responsabilità penale a titolo di colpa o dolo; assenza arbitraria ed ingiustificata dal servizio; assenza eccedenti giorni di permesso e di malattia).